La leggenda vuole che molto tempo fa vissero nel castello di Sirmione due giovani sposi: la bella Arice e il suo sposo Ebengardo.
I due innamorati conducevano una vita serena e tranquilla fino a quel giorno di tempesta in cui giunse al castello Elaberto (un cavaliere veneziano) a chiedere ospitalità per la notte.
Ovviamente i due sposi non gli negarono l’ospitalità, ma Elaberto non si dimostrò l’ospite ideale.
Infatti, colpito dalla bellezza di Arice, col favore delle tenebre si introdusse nella sua camera con l’intento di rapirla, ma la giovane iniziò ad urlare ed ad opporre resistenza e per questo Elaberto la pugnalò togliendole la vita.
Nel frattempo Ebengardo sentendo le urla era accorso, ma quando vide il corpo della sua sposa inerte, prese il pugnale e uccise Elaberto.
Ebengardo morì poco tempo dopo in solitudine.
Tutt’oggi si dice che durante giorni di tempesta si possa vedere l’ombra di Ebengardo vagare tristemente per il castello, tentando di ritrovare la perduta sposa…
Folklore states that long ago a young couple lived in Sirmione’s Castle, Ebengardo and his beautiful young wife Arice.
They were madly in love and lived a happy and peaceful life until the night of a particularly terrible storm.
A Venetian knight, Elalberto, was caught out in the storm and knocked on the doors asking for shelter.
The couple gave him a room for the night but he was so enthralled by the beauty of Arice that he went to her room to take her for himself. She was frightend and started screaming so loudly that he stabbed her to death.
Hearing the screams, Ebengardo arrived but only in time to see his wife lying dead on the floor.
He was so blinded by rage that he seized a dagger and killed the Venetian knight.
Legend has it that every time there is a bad storm, the ghost of Ebengardo can be seen wandering around the castle looking for his beloved Arice.